Festival dal teatri des lenghis minoritariis – Festival delle Lingue e delle Culture in Friuli

Ottobre, 2025

L’EMPESTAT / IL BURLAÇ

2025Mer29Ott20:30L’EMPESTAT / IL BURLAÇSpettacolo in lingua catalana sovratitolato in italiano20:30 Kulturni center Lojze Bratuž - Sala RidottoCategoriaSpettacolo

Dettagli Evento

CREDITS

di Jordi Oriol

con Jordi Oriol e Carles Pedragosa

Regia di Xavier Albertì

Aiuto regista: Albert Arribas

Scene: Alex Aviñoa e Silvia Delagneau

Creazione dello spazio: Dani Poy

Costumi: Silvia Delagneau

Luci: Alex Aviñoa

Progettazione del suono: Roc Mateu

Fotografia: Silvia Poch

Video: Estudi Carmelo

Produzione esecutiva: Neus Oriol e Dani López-Orós

Produzione Indi Gest: Helena Font

grazie a: Neus Masó, Marc Permanyer, Pascualin Estructures, Andreu Mateu, Pep Arumí

 

Produzione: INDI GEST, OSIC e Temporada Alta Girona/Salt – Festival d’Autunno della Catalogna.

in collaborazione con Auditori de Sant Martí e Auditori ATRIUM de Viladecans.

 

Project in Residence, organizzato dall’Institut de Cultura de Barcelona e dal Consorci d’Educació de Barcelona; insieme a Sala Beckett/Obrador Internacional de Dramatúrgia.

 

SINOSSI

Calibano (l’uomo selvaggio) e Ariel (lo spirito dell’aria, caratterizzato dalla musica) sono gli unici abitanti di un’isola, finché il saggio Prospero e sua figlia Miranda non vi naufragano, così come -anni dopo- un intero seguito proveniente dalle corti di Napoli e Milano. Prospero li educa, li civilizza, dà loro la parola e li rende capaci di ragionare; li addestra. Li schiavizza con il suo potere di imporre giustizia e ordine. E questo accende in entrambi il loro desiderio di libertà e, quindi, il loro anelito alla ribellione. Finché alla fine, come il resto dei personaggi, Prospero li perdona. E dopo averli liberati, si imbarca con il resto dei naufraghi e -immaginiamo- Calibano e Ariel rimangono di nuovo soli sull’isola. Isolati ma liberati. Liberati ma isolati. Ora, però, con la consapevolezza di un mondo “oltre” che desiderano abbracciare. Un mondo da conquistare. Con la parola nasce la ragione, la coscienza… e con essa l’avidità e il bisogno di sopraffare. La parola è una peste. E la peste… è il silenzio.

 

Credit fotografo: Silvia Poch

 

BIOGRAFIA ARTISTI

Jordi Oriol è un attore, scrittore e regista teatrale. Dopo il diploma in Regia e Drammaturgia presso l’Istituto Teatrale, prosegue la sua formazione nella recitazione e nella musica. È autore e regista di più di una dozzina di spettacoli teatrali, tra cui Safari Pitarra (TNC, 2014); Grande Berberecho (Temporada Alta 2012); t-ERRORE (TNC, 2012); Casa-Natja (Temporada Alta, 2010); Un tal ímpetu vital (Teatre Lliure, 2009); El titolo no mata (Grec, 2008); Ara estem d’acord estem d’acord (Teatre Lliure, 2008); sessioni OB (IT, 2007); e La caiguda d’Amlet (Temporada Alta 2007), tra gli altri.. Come attore, ha lavorato con registi come Xavier Albertí, Carlota Subirós, Jordi Casanovas, Pau Miró, Oriol Broggi, Iban Beltran e Àlex Serrano. Nel 2013 ha vinto il Terzo Concorso di Drammaturgia Catalana al Festival Temporada Alta con il suo testo Muda muda ed è stato finalista al Secondo Torneo Transatlantico di Drammaturgia di Buenos Aires (2014).

Carles Pedragosa studia pianoforte presso l’accademia Ars Nova di Maria Canals, per gettare le basi della sua formazione musicale. Successivamente, studia Comunicazione Audiovisiva, concentrandosi sul suo interesse per la musica nel cinema. Una volta terminata la laurea triennale, inizia a comporre musica per cortometraggi, documentari e lungometraggi, affiancandola a una nascente attività teatrale, ambito che ha recentemente occupato come musicista, attore, compositore e sound designer.

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