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Festival dal teatri des lenghis minoritariis – Festival delle Lingue e delle Culture in Friuli
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Ottobre, 2025
Una confusione linguistica, una forma inventata, una crasi linguistica fra la lingua più forte (l’inglese) e la lingua più debole (il friulano). To meet = incontrare. Mestri = maestro.
Una confusione linguistica, una forma inventata, una crasi linguistica fra la lingua più forte (l’inglese) e la lingua più debole (il friulano). To meet = incontrare. Mestri = maestro. Meet a mestri = incontra un maestro. Sotto questo titolo abbiamo raccolto quei momenti che nei festival talvolta sono i più liberi, al dialogo, alle domande, alla voglia da parte di artisti che hanno scelto percorsi autorali nel teatro e nella cultura, di raccontarsi, di spiegare le loro idee sull’arte, sul teatro, sulla loro poetica e sulla loro vita. E sarà anche occasione di scoprire a che punto sono le varie lingue minoritarie, nel rapporto con la lingua egemone, nel sentire della gente, negli strumenti legislativi a sua disposizione, nel lavoro dei suoi artisti.
Ivor Martinić è nato nel 1984, ha studiato all’Accademia d’Arte Drammatica di Zagabria e ha lavorato come drammaturgo in diversi teatri nazionali in Croazia. Nel 2008 ha preso parte al “Forum dei giovani drammaturghi” al festival “Nuovi Drammatici” di Wiesbaden, in Germania. È autore di opere teatrali di grande successo: “Il titolo del dramma su Ante è scritto qui” e “Un dramma su Mirjana e coloro che la circondano”. Entrambe le opere sono state tradotte e rappresentate in almeno dieci paesi europei. Ivor ha ricevuto il premio Fabriqué en Croatie dall’associazione REZ e il premio Small Marulic. È anche il più giovane drammaturgo ad aver ricevuto il premio Marin Drzic.
Marcela Serli, attrice, drammaturga e regista argentina di origini italo-libanesi è laureata in Drammaturgia Contemporanea. Intraprende un percorso teatrale che accanto ai temi dell’intolleranza politica e morale, intercala una ricerca stilistica sul miscuglio dei generi, la globalizzazione del linguaggio, il caos ideologico applicato ai concetti artistici. Vince il Bando 2018 – 2020 delle Residenze artistiche del FVG con un suo progetto: UFO, residenze d’arte non identificate per cui ne firma la direzione artistica. Dirige la Compagnia Teatrale Atopos con la quale realizza due trilogie sul genere e vince il Premio Dante Cappelletti 2010 Alle Arti Sceniche. Su Atopos è stato fatto anche un documentario presentato in alcuni festival internazionali e sono stati inoltre dedicati due documentari sul suo lavoro e scritte alcune tesi di laurea sul suo percorso teatrale all’Università degli Studi di Trieste, di Gorizia, di Pisa, alla Statale di Milano. Firma la drammaturgia e la regia di una quarantina di spettacoli in Italia e all’estero. Costruisce progetti teatrali su quelle che oggi vengono considerate minoranze, collaborando con Teatri Stabili, Tric e Teatri Nazionali, sia italiani sia esteri. È socia fondatrice di AMLETA, associazione di promozione sociale il cui scopo è contrastare la disparità e la violenza di genere nel mondo dello spettacolo.
30 Ottobre 2025 15:00